Faccette
Avere dei bei denti può farci sentire più sicuri perché sorridere è il nostro biglietto da visita al mondo e perché in fondo molti di noi desiderano avere denti splendenti come quelli degli attori e delle star di Hollywood.
Le faccette dentali sono una buona opzione per migliorare il colore o la posizione dei denti, migliorando l’aspetto del sorriso in modo rapido, indolore e duraturo.
Un rivestimento dentale è la soluzione ideale per tutte quelle persone che vogliono migliorare l’aspetto estetico dei propri denti. Inoltre, possono essere utilizzate nel caso in cui non si desideri ricorrere all’ortodonzia per migliorare la posizione della denatatura (per esempio i denti storti, il diastema o l’agenesia) oppure per coprire eventuali discromie o irregolarità dello smalto, incluse quelle causate da casi passati di parodontite. Allo stesso modo sono consigliate a tutte quelle persone che, a causa di altri problemi buccofaringei, non possono ricorrere ad altri trattamenti o all’implantologia per migliorare l’estetica del sorriso.
È importante sottolineare che per sottoporsi a questo trattamento è necessario avere una buona salute orale
Esistono tre tipi di faccette dentali più comuni, ognuna con i suoi pro e contro:
In composito: il materiale è a base di resina acrilica miscelata con ceramica. Queste faccette vengono posizionate sopra il dente e poi il dentista procede per dare loro la forma e le dimensioni richieste. Infine, quando il risultato estetico desiderato è stato raggiunto, viene utilizzata una luce ultravioletta per indurire il tutto. Questo tipo di rivestimento presenta alcuni vantaggi. È meno costoso, i tempi di attesa per la realizzazione sono più rapidi perché generalmente non è necessario crearle in un laboratorio esterno e se si rompono o subiscono danni, sono più facili e veloci da riparare. Tra gli svantaggi possiamo menzionare: hanno una durata più breve (tra 5 e 10 anni), possono cambiare colore con il tempo e necessitano di periodica manutenzione da parte del dentista.
In ceramica: sono realizzate in vetroceramica rinforzata con altri materiali come la leucite. Questo le rende un prodotto più resistente, più duraturo e più simile alla qualità originale dei denti. Sono realizzate in un laboratorio odontotecnico, per questo motivo il processo di preparazione in genere richiede più giorni rispetto alle precedenti. Per realizzarle è necessario prendere le misure dei denti e quindi progettare e personalizzate in laboratorio. Infine, vengono posizionate sul dente con un potente adesivo. Tra i vantaggi possiamo menzionare che sono più resistenti (durano all’incirca tra 10 e 15 anni), il loro aspetto sembra più naturale e il colore non cambia nonostante gli anni. È un materiale che non ha bisogno di essere rivisto periodicamente dal dentista grazie alla buona qualità del prodotto. Tra gli svantaggi possiamo citare il suo prezzo più alto rispetto al rivestimento in composito. Inoltre, se dovesse rompersi una, il nuovo pezzo sostituto deve essere fatto in laboratorio con maggiori tempi di attesa. Infine, prima di posizionarlo sul dente, sarà necessario limare il dente originale, questa limatura può causare sensibilità gengivale e dentaria.
Lumineers: rappresentano un grande passo avanti nell’estetica dentale poiché hanno uno spessore minimo e si adattano ai denti assumendo la forma e il colore più adatti ad ogni singolo caso. Queste faccette hanno una lunga durata perché sono realizzate con un materiale molto resistente. Il loro principale vantaggio è che non è necessario limare il dente per procedere con il loro posizionamento, poiché sono molto sottili. Inoltre, il risultato finale è molto naturale.
Come si realizza il procedimento?
La tecnica per installare le faccette dentali in composito può essere indiretta o diretta, illustriamo le differenze:
La tecnica indiretta: richiede alcuni step precedenti da realizzare in laboratorio. In alcuni casi i pazienti richiedono di rimodellare il profilo del dente che si realizza tramite affilatura. La prima anestesia locale viene effettuata attraverso iniezioni sull’area da trattare. Se i pazienti non richiedono la rimodellazione dei denti non sarà necessaria l’anestesia. Quindi, vengono realizzati dei calchi della bocca attraverso l’utilizzo di uno stampo, questi saranno inviati al laboratorio che le realizzerà.
Dopo alcuni giorni, quando tutti i pezzi saranno pronti, il paziente verrà richiamato dal dentista per procedere con l’installazione. Le faccette vengono posizionate una ad una sulla “faccia” anteriore del dente originale.
La tecnica diretta: viene eseguita direttamente nella bocca del paziente, non prevede la realizzazione esterna in laboratorio. Come per la tecnica indiretta, qualora fosse richiesto dal paziente un rimodellamento del profilo del dente si procederà con le iniezioni di anestetico. Il materiale composito viene lavorato e modellato direttamente sul dente del paziente, si presenta come una pasta che viene stesa uniformemente sul dente. Infine, verrà utilizzata una luce ultravioletta per indurire il tutto.
Per il posizionamento di faccette in porcellana si procede in questo modo: viene realizzata un’impronta del cavo orale attraverso un calco, viene inviata al laboratorio con le specifiche, come le misure e il colore scelto. Una volta ricevute quelle nuove realizzate in laboratorio, si procede a limare i denti su cui verranno posizionate, grazie all’utilizzo di una colla speciale. Questo processo non richiede l’uso di anestesia locale poiché non è doloroso. Possono essere posizionate una a una o più alla volta.
Invisalign
invisalign è un sistema ortodontico rivoluzionario sviluppato dalla compagnia americana Align Technology e basato sull’uso di allineatori trasparenti. È un sistema brevettato e disponibile in tutto il mondo.
Prima di tutto, l’ortodontista eseguirà la scansione dei denti del paziente e grazie a un sistema di modellizzazione virtuale verranno realizzati diversi allineatori o mascherine, ognuna delle quali verrà disegnata su misura e adattata a ogni fase e tappa del trattamento. le mascherine, quindi, dovranno essere cambiate periodicamente, circa ogni 7-14 giorni, fino a quando i denti non saranno perfettamente allineati. Il paziente può rimuovere le mascherine durante i pasti e per lavarsi i denti.