Trapianto Barba
La barba cresce su guance, mento e labbro superiore. Le modalità della sua crescita, ovviamente, non sono uguali per tutti.
Le cause che portano a un diradamento della barba possono essere:
Età: alcune persono potrebbero avere un ciclo tardivo e notare la crescita della barba solo tra i 25 ei 30 anni.
Genetica: la quantità di capelli e peli che è data a ognuno di noi è scritta nei nostri geni, quindi anche la quantità di peli sul viso è in gran parte determinata dalla genetica.
Problemi del metabolismo: una carenza di sali minerali o vitamine, ad esempio, potrebbe rallentare la crescita della barba.
Sicosi: è un’infiammazione dei follicoli piliferi che impedisce la normale crescita della barba.
Alopecia della barba: l’alopecia è un disturbo autoimmune che può colpire sia la crescita dei capelli che della barba, causande chiazze e irregolarità.
In certi casi il desiderio di infoltire la barba può anche rappresentare la voglia di nascondere una voglia o una cicatrice, oppure può servire a modificare la forma della barba o renderla più omogenea: in tutti questi casi un trattamento mirato può aiutare a raggiungere i propri desideri.
Come per il trapianto o l’autotrapianto di capelli, il trapianto della barba segue lo stesso procedimento. Il principio è quindi quello di impiantare i follicoli piliferi da una zona donatrice (che generalmente è l’area della nuca) in modo da impiantarli nella zona ricevente, in questo caso la barba (mento, guance, mascella o dove necessario). Esistono due tecniche per la raccolta degli innesti:
il metodo FUE (Follicular Unit Extraction): questa tecnica permette di rimuovere gli innesti uno ad uno, quindi singolarmente, e successivamente innestati sull’area ricevente.
il metodo FUT (Follicular Unit Transplantation): questa tecnica viene eseguita mediante micro trapianto follicolare utilizzando strisce di tessuto autologo dove si trovano i follicoli, gli innesti vengono quindi prelevati sotto forma di piccole strisce rettangolari dal cuoio capelluto da innestare sulla barba.
Il trapianto di barba viene effettuato in 3 fasi principali: la prima è l’asportazione degli innesti con una delle due tecniche, la seconda è disegnare la barba per sapere dove verranno impiantati gli innesti e poi terminare il loro impianto nell’area prescelta.
Il primo passaggio viene eseguito in anestesia locale e dura alcune ore (di solito 2 o 3 ore). Una volta prelevati gli innesti, vengono selezionati ed esaminati al microscopio per essere impiantati sulla barba. È possibile scegliere tra vari formati con l’aiuto dello specialista (linea retta, linea tonda…) in base ai risultati che desideri ottenere. L’ultima fase è quella dell’impianto, anche questa in anestesia locale. È una pratica delicata che richiede grande competenza: l’impianto viene eseguito con un ago e lo specialista deve assicurarsi che gli innesti siano impiantati nella giusta direzione del verso dei peli. Il tempo dell’operazione dura diverse ore e dipende dalla forma della barba scelta.
La prima ricrescita avverrà nei mesi successivi all’intervento (3 o 4 mesi), potrete apprezzarne i primi risultati a 6 mesi dall’intervento e quelli definitivi dopo 1 anno dal trapianto. Questa operazione è molto soddisfacente, le cure post-operatorie ti saranno spiegate nel dettaglio dal tuo specialista.